"Gragnano non è solo la città della pasta ma anche la città del panuozzo", lo ha detto Elio Coppola, candidato a sindaco di Progetto Gragnano alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio 2014. “Dedicandomi in modo più approfondito alla Città di Gragnano capisco quanto sconforto e disagio si vive tra alcuni imprenditori. Ogni giorno ci si rende conto che coloro che lavorano in autonomia su questo territorio devono fare i conti non solo con la recessione economica ma anche con le problematiche territoriali, legate alla annosa questione “zona rossa” prima e ad una cattiva gestione territoriale poi. Quello che si è vissuto nelle amministrazioni Serrapica e Patriarca, con la chiusura di decine e decine di attività artigianali e produttori di panuozzo, è una violenza alla quale non possiamo più sottacere e sottostare". “L’aver cercato di risolvere negli anni la questione delle pizzerie – ha aggiunto Coppola - con la modifica dell’artico 32 Bis del regolamento comunale, lascia gli addetti ai lavori ancora disorientati; dividendo anche i tecnici interessati, tra possibilisti e non. La verità e l’unica ricetta vincente è che solo un futuro Consiglio Comunale forte, con le mani libere e coeso potrebbe operare modifiche eccezionali come queste e, non perché lo sostengo io, ma perché altri Comuni nelle nostre stesse condizioni lo hanno dimostrato cambiando sostanzialmente la connotazione e l’aspirazione cittadina”.
"Progetto Gragnano - ha continuato Elio Coppola - si batterà, come sempre ha fatto, sui tavoli della politica e del confronto per far si che ci sia, finalmente e dopo troppi anni di silenzio commissariale, una risposta concreta, immediata, per gli artigiani di un'eccellenza che, alla pari della pasta, è il simbolo e l'orgoglio di Gragnano". “Si riconsegni la dignità e si valorizzi il mestiere di questi maestri – ha aggiunto Coppola – per le vecchie e nuove generazioni. Progetto Gragnano ha tra le sue priorità di programma non solo la valorizzazione della pasta, con la possibilità di dare vita, ad ogni cambio di stagione (e no una sola volta all'anno per gli amici degli amici), alla tradizionale “Festa” che, secondo il nostro impegno, sarà completamente gestita dai commercianti gragnanesi, attraverso la creazione di un consorzio in house; di pari passo – aggiunto Coppola- intendiamo dare vita a nuove iniziative che salvaguardino il “panuozzo”; la nascita di un consorzio, anche in questo caso, esclusivamente di artigiani gragnanesi, che coinvolga, tuteli e difenda il marchio, il prodotto e lo valorizzi allo stesso modo della pasta”. “A gridare vendetta sono in tanti in questa Gragnano distrutta dall'immobilismo amministrativo post Serrapica e Patriarca – ha concluso il candidato a sindaco di Progetto Gragnano – il nostro impegno sarà tutelare gli artigiani di via dei Sepolcri, tutelare gli artigiani della pasta e del panuozzo, sarà tutelare i commercianti e tutti quelli che credono in un Progetto Nuovo per Gragnano; innovativo, fresco, giovane e senza “vecchi” maestri e maestre. Vogliamo avere le mani slegate. Gragnano merita un'altra possibilità (forse l'ultima) e noi, gliela daremo”.
Progetto Gragnano - Ufficio Stampa
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